Calendario Scolastico 2021/2022
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Approvato il calendario scolastico 2021/2022 per la Regione Sardegna. Inizierà il 14 settembre prossimo per tutte le scuole di ogni ordine e grado della Sardegna. Lo ha stabilito la Giunta Regionale su indicazione dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu.
Le lezioni termineranno invece il giorno 8 giugno per tutti gli ordini e gradi d’istruzione, mentre la fine delle lezioni per le scuole dell’infanzia è prevista per il 30 giugno 2022, in considerazione della specificità del servizio educativo offerto.
E’ stato stabilito inoltre che le singole istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, per motivate esigenze e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare l’anticipazione della data di inizio delle lezioni.
“Gli adattamenti del calendario scolastico - sottolinea Biancareddu- sono stabiliti dalle Istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni. Lo stesso calendario scolastico si configura come strumento di programmazione territoriale, in considerazione delle ripercussioni che le scansioni temporali stabilite hanno sull'organizzazione della vita familiare degli alunni nonché dei servizi connessi alle attività didattiche, tenuto conto anche dell'impegno assunto dalle competenti autonomie locali.”
Il totale effettivo delle lezioni è stabilito in 203 giorni. Sono previsti 205 giorni di lezione che si riducono a 203 per via dei due giorni a disposizione delle singole Istituzioni scolastiche. Stabilite inoltre le seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale: tutte le domeniche; 8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 dicembre (Natale), 26 dicembre (Santo Stefano), 1° gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), lunedì dopo Pasqua.
Inoltre 1° maggio (festa del Lavoro), 2 giugno ( festa nazionale della Repubblica), festa del Santo Patrono, secondo la normativa vigente. Ed ancora le seguenti sospensioni: 2 novembre ( commemorazione dei defunti), vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio. Vacanze di carnevale: la giornata antecedente l’avvio del periodo quaresimale. Vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo. Il 28 aprile (Sa Die de sa Sardigna) e 2 giorni a disposizione del Consiglio d'Istituto, che diventa 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico.
Le Istituzioni scolastiche, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre gli eventuali ed opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico o formativo che devono essere comunicati tempestivamente alle famiglie entro l’avvio delle lezioni. Qualora l’adattamento del calendario comporti sospensione delle lezioni, nel limite massimo di tre giorni annuali è necessario un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti in modo da assicurare i servizi per il diritto allo studio.
E’ stato stabilito inoltre che le singole istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, per motivate esigenze e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare l’anticipazione della data di inizio delle lezioni.
“Gli adattamenti del calendario scolastico - sottolinea Biancareddu- sono stabiliti dalle Istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni. Lo stesso calendario scolastico si configura come strumento di programmazione territoriale, in considerazione delle ripercussioni che le scansioni temporali stabilite hanno sull'organizzazione della vita familiare degli alunni nonché dei servizi connessi alle attività didattiche, tenuto conto anche dell'impegno assunto dalle competenti autonomie locali.”
Il totale effettivo delle lezioni è stabilito in 203 giorni. Sono previsti 205 giorni di lezione che si riducono a 203 per via dei due giorni a disposizione delle singole Istituzioni scolastiche. Stabilite inoltre le seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale: tutte le domeniche; 8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 dicembre (Natale), 26 dicembre (Santo Stefano), 1° gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), lunedì dopo Pasqua.
Inoltre 1° maggio (festa del Lavoro), 2 giugno ( festa nazionale della Repubblica), festa del Santo Patrono, secondo la normativa vigente. Ed ancora le seguenti sospensioni: 2 novembre ( commemorazione dei defunti), vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio. Vacanze di carnevale: la giornata antecedente l’avvio del periodo quaresimale. Vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo. Il 28 aprile (Sa Die de sa Sardigna) e 2 giorni a disposizione del Consiglio d'Istituto, che diventa 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico.
Le Istituzioni scolastiche, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre gli eventuali ed opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico o formativo che devono essere comunicati tempestivamente alle famiglie entro l’avvio delle lezioni. Qualora l’adattamento del calendario comporti sospensione delle lezioni, nel limite massimo di tre giorni annuali è necessario un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti in modo da assicurare i servizi per il diritto allo studio.
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