Un pensiero contro la guerra

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PROMEMORIA

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra:
per esempio, la guerra. (Gianni Rodari)

 

In queste ore difficili non possiamo  ignorare i gravissimi fatti che stanno accadendo in Ucraina.
Il nostro pensiero va alla popolazione, ai bambini e ai ragazzi che, con le loro famiglie, stanno vivendo un incubo chiamato guerra. Un incubo che sembra non risparmiare le scuole.
Per questo riproponiamo il testo dell’articolo 11 della nostra Costituzione, sperando che la crisi trovi presto una soluzione pacifica.

Articolo 11 della Costituzione della Repubblica italiana
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.